La città immaginaria
Dopo la prima giornata dedicata alla presentazione ufficiale del progetto, tenutasi nella sala consiliare del Comune di Irsina alla presenza del Sindaco e dell’artista Carlo Hevia Riera, Esto también pasará – Taccone città effimera giunge al suo secondo appuntamento.
Lunedì 26 agosto, alle ore 19,00. in Madiateca Fedro, si svolgerà un incontro pubblico aperto a tutti i cittadini che vorranno partecipare alla ricostruzione della memoria storica di Taccone portando ricordi, testimonianze, oggetti simbolici.
Ad affiancare l’artista nel suo progetto di ricerca e ricostruzione della memoria storica, e nel successivo coinvolgimento dei bambini di Irisna per immaginare un futuro per il Borgo, ci sarà un gruppo di giovani impegnati in un progetto di rigenerazione urbana e di solidarietà, finanziato dall’Agenzia Nazionale Giovani nell’ambito del programma Corpo Europeo di Solidarietà.
Tutti i giovani di Irsina o dei comuni limitrofi interessati a partecipare al progetto, possono partecipare all’incontro preliminare che svolgerà sempre il giorno 26 agosto, alle ore 18,00, in Mediateca.
Il progetto è realizzato grazie al finanziamento del programma residenze della Fondazione Matera Matera-Basilicata 2019 e del programma Corpo Europeo di Solidarietà.
Che cos’è un Progetto di solidarietà
Un gruppo di almeno 5 giovani dei Paesi UE tra 18 e 30 anni ha la possibilità di presentare un progetto per realizzare attività di solidarietà nel proprio Paese. Il gruppo sviluppa e attua il progetto per un periodo che va da 2 a 12 mesi, assumendosi la responsabilità e impegnandosi a portare cambiamenti positivi nella propria comunità locale (in tema di inclusione sociale, accoglienza e integrazione di rifugiati e migranti, cittadinanza e partecipazione democratica, protezione dell’ambiente e della natura, creatività e cultura, ecc.).
Il progetto ha un argomento chiaramente identificato da tutti i partecipanti che esprime solidarietà e che viene tradotto in concrete attività quotidiane.
Città effimera – Il progetto
Il progetto prevede un’attività della durata di nove mesi a cui partecipa un gruppo di 5 giovani e finalizzata a rivitalizzare il Borgo Taccone nel comune di Irsina. Il Borgo, vittima dell’abbandono, rappresenta un luogo della memoria per molti adulti e un luogo misterioso per i più giovani. Attraverso laboratori condivisi che coinvolgono giovani e adulti e la realizzazione di una festa di comunità il progetto punta a intensificare il dialogo internagenerazionale e a riaprire il dibattito sui luoghi abbandonati e sulla fuga dei giovani dai piccoli paesi della Basilicata. Saranno prodotte una mostra fotografica e una mostra di pittura con gli elaborati prodotti durante la festa di comunità. Le stesse produzioni artistiche confluiranno in una pubblicazione.
Il progetto si articola in più fasi.
Fase preparatoria – Agosto 2019: incontri con le associazioni degli anziani, con l’amministrazione comunale e con la Madiateca di Irsina per stabilre partnership e pianificare le attività, preparazione della attività laboratoriali da realizzare con i giovani e i bambini a partire da settembre.
Fare di realizzazione: Settembre- Ottobre 2019. Saranno realizzati 3 laboratori con gli adulti sul recupero della memoria di Borgo Taccone e 3 laboratori con gli sudenti del liceo e con i bambini delle scuole elementari. Sia per gli adulti che per i giovani e i bambini saranno realizzate delle “passeggiate” a Taccone per ricreare la sintonia emotiva con il luogo in una prospettiva di ricordo (adulti) e di immaginazione futura (giovani). A metà ottobre sarà realizzata una festa d comunità a cui parteciperanno sia gli adulti con la mappa dei ricordi creata durante i laboratori, sia i giovani. Questi ultimi, con l’utilizzo di materiali riciclati, saranno accompagnati durante i laboratori nella creazione di “nuove case” per Taccone e di interventi di “architettura e urbanistica” immaginaria. La festa finale consisterà nella reazione di installazioni create dagli adulti e dai giovani che in un rapporto dialogico connetteranno il passato con il futuro. Alla fine della giornata la “città effimera” sarà smantellata per tornare alla normalità non prima di aver risposto collettivamente alla domanda “cosa succede dopo?”. Durante la giornata saranno realizzate anche un’estemporanea di pittura e una “caccia fotografica” a cura di tutti i cittadini che vorranno iscriversi. Le foto confluiranno in una mostra e in un libro fotografico, mentre gli elaborati dell’estemporanea confluiranno in una mostra che sarà ospitata nei locali della Mediateca comunale “Fedro” di Irsina.
Novembre-Dicembre-Gennaio: saranno allestite le due mostre (fotografia e pittura) e saranno organizzati 3 incontri tematici sul futuro di Taccone.
Febbraio: sarà pubblicato e presentato il libro fotografico che conterrà gli scatti realizzati dai giovani fotografi e dai cittadini durante la festa di comunità, con una introduzione al progetto e ai suoi obiettivi e i risultati emersi durante la sua realizzazione.
Marzo: i partecipanti realizzeranno 3 incontri di disseminazione in altri tre piccoli comuni della Basilicata afflitti dal fenomeno dello spopolamento per presentare il progetto e stimolare altri giovani e amministratori locali ad intraprendere iniziative simili per stimolare la partecipazione giovanile e sollecitare interventi nell’ambito della rigenerazione urbana e dell’innovazione e della creatività.
Aprile 2020: si terranno incontri di valutazione interni al gruppo dei partecipanti e finalizzati alla readazione del report finale, e un incontro pubblico per pianificare azioni future di follow-up.
Per partecipare o per informazioni scrivere a basilicata.link@gmail.com
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